Ben ritrovati a tutti, prosegue lo schema caratterizzato da Onde di Rossby pronunciate e che interessa ormai l’Europa da qualche settimana. In questo scenario il rafforzamento di un promontorio anticiclonico ad Ovest ha dato l’input ad una saccatura ricolma di nuova aria fredda di allungarsi verso il Mediterraneo ed i Balcani, generando a sua volta un minimo sottovento alle Alpi. L’area depressionaria, evolvendo lungo l’Adriatico verso Sud, ha portato con sè lo scorrimento di un’area frontale, interessando la nostra regione a cavallo tra il pomeriggio di domenica e la notte di lunedì.

Scatto satellitare del pomeriggio di domenica in Microfisica RGB delle nubi – fonte Eumetrain

La quota principale di fenomeni (piogge e temporali localmente intensi) è da attribuire allo sviluppo sul Tirreno, nella giornata di domenica, di un sistema convettivo a mesoscala a V (V-Shaped). Fortunatamente il sistema temporalesco non ha stazionato troppo a lungo: seppur lentamente, tra la sera e la notte di ieri ha proseguito la sua marcia verso Sud, dissipandosi a ridosso di Messinese e Reggino. La maggior parte delle precipitazioni è caduta in mare ma alcuni angoli della nostra regione sono stati interessati ad intermittenza da nubifragi, come avvenuto tra l’alto Cosentino tirrenico e i versanti meridionali del Massiccio del Pellegrino.

Top 7 cumulate di pioggia più elevate in regione tra il 5 e 6 ottobre, con relativa localizzazione.
Top 7 cumulate di pioggia più elevate in regione tra il 5 e 6 ottobre, con relativa localizzazione.

La località maggiormente colpita dal forte evento temporalesco è stata Diamante, che ha sperimentato oltre 130 mm di pioggia in 7 ore, tra le 13 e le 20 di domenica. In questo stesso frangente tutte le località situate sulla stessa fascia, tra un versante e l’altro del Massiccio del Pellegrino, sono state ripetutamente interessate dai nuclei temporaleschi che componevano il sistema convettivo a V e che, una volta svilupppatisi, tendevano a sconfinare verso Est. Il sollevamento forzato delle correnti occidentali, imposto dall’orografia del territorio, potrebbe aver amplificato nella fattispecie la portata dei temporali, al punto da portare San Sosti a registrare ben 50 mm di pioggia in un’ora nella fascia oraria più prolifica. E’ invece di 42 mm il tasso di pioggia oraria più elevata registrato a Belvedere Marittimo. Sfalsato in orario ma non molto dissimile in termini di quantitativi l’interessamento del tratto che da Fuscaldo si è esteso fino in media Valle del Crati, scollinando la Catena Costiera.

L’evento assume una certa rilevanza sia se confrontato con i massimi storici di precipitazione in una singola ora, dove i valori massimi registrati in questa occasione si fermano poco lontano dai record, ma soprattutto se rapportato alla media mensile: diverse località tra quelle che hanno registrato oltre 70 mm hanno eguagliato (o quasi) il valore di riferimento per il mese di ottobre.

Una volta giunti sulla bassa Catena Costiera le cumulate di pioggia scendono al di sotto dei 30 mm ovunque, con la sola Platì nel reggino a portarsi oltre tale soglia.
Il peggioramento si è chiuso con fenomeni via via isolati correlati all’area di occlusione, lasciando spazio poi a nuove e sostenute correnti settentrionali.

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2025 Calabria Weather Data - Tutti i diritti riservati